Ecco la seconda scheda descrittiva su alberi da frutta del nostro territorio: la mela ciatta.

Nelle schede troverete alcuni utili consigli su potatura o coltivazione fruttiferi per produrre la frutta nel vostro giardino.

All’interno della stessa pianta i frutti non sono tutti uguali!

Le pomacee (melo, pero, cotogno) si differenziano dalle drupacee (ciliegio, pesco, albicocco, prugno e nespolo) poiché possiedono gemme miste le quali, al risveglio, producono contemporaneamente foglie e fiori.

Le produzioni avvengono, nelle pomacee, su rami misti e brindilli fino a quando la pianta non inizia a diventare senescente, nel qual caso molti frutti possono trovarsi su lamburde, borse e zampe di pollo (foto). La frutta che si raccoglie in queste ultime produzioni fruttifere è più piccola di quella raccolta su brindilli e rami misti ma anche più dolce e saporita.

Mela Ciatta

Pianta particolarmente vigorosa con apparato fogliare folto ed esente da patologia anche se non sottoposto a nessuna forma di prevenzione contro le possibili patologie. Al trentesimo anno di età la produzione si osserva su brindilli e rami misti, con presenza di frutta “in gruppi”. I frutti si presentano appiattiti, con colore della buccia verde chiaro, più giallo a maturazione. La buccia è liscia, la polpa chiara con sapore dolce e acidulo nel mese di agosto, succosa e compatta.

Alcuni frutti presentano piccole tacche rotondeggianti e scure, si tratta di “ticchiolatura”, una malattia fungina che verrà descritta prossimamente. Grazie alla capacità di resistenza della varietà, il fungo non ha compromesso la produzione e non ha alterato la forma del frutto.

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