Via o al piano di prevenzione contro il temibile coleottero che causa la morte della pianta

ARRIVA della penisola arabica, è piccolo ma cattivissimo. E, adesso, inizia a fare paura anche a levante, cominciando dal golfo Paradiso e da Nervi. è il punteruolo rosso, parassita temutissimo e micidiale per le palme. L’allarme è scattato qualche giorno fa con le prime segnalazioni a Santa Margherita Ligure, dove già un paio di alberi hanno dovuto soccombere di fronte al parassita. Come sanno bene i giardinieri di Aster, gli esperti guidati dal super tecnico Marco Corzetto e gli ambientalisti, il punteruolo rosso (il cui nome scientifico sembra uno scherzo, Rhynchophorus ferrugineus) si caratterizza per la rapida diffusione. In poche parole, potrebbe facilmente arrivare a Nervi e attaccare le palme dei parchi. Per questo, già in passato, sono sistemate alcune “gabbie di cattura” in maniera sperimentale. E controlli sono previsti anche in Corso Italia.

Intanto resta l’invito anche ai privati ad usare particolare attenzione nell’acquisto di nuova palme, verificandone la salute. Si punta alla prevenzione, ma si continua a osservare la cima delle palme con appresione. Un recente piano di azione regionale con le misure di emergenza da applicare nella lotta contro questo parassita è molto chiaro: “Risulta di estrema importanza l’individuazione precoce dei sintomi indicanti la presenza dell’insetto stesso, al fine di salvare la pianta sia scortata da specifico passaporto, l’ispezione curata della stessa, l’osservazione con continuità specie nei primi mesi sopo la messa a dimora”. Il punteruolo rosso è un coleottero cieco ma dall’odorato finissimo, che colla le proprie larve nel cuore dell palme. Il capitello viene mangiato dall’interno e la pianta muore. Sono decine di migliaio le piante gia abbattute in Italia, dove l’infestazione è stimata al 30% del patrimonio vegetale, con un aumento dell’8% ogni anno. Marco Corzetto, agrotecnico genovese, è a capo di un gruppo che si occupa proprio di trattamenti. “Quando siamo consapevoli che sta per iniziare emergenza agiamo e nei mesi passati abbiamo già effettuato u intervento preventivo lungo Corso Italia. Certo sarebbe tutto piu facile se, al di la della disinfestazione in caso di emergenza, si attuasse un trattamento preventivo, perchè è dimostrato che le palme trattate nella maniera adeguata si salvano ed evitano il contagio.

 

Il secolo XIX ‘Punteruolo rosso, la minaccia arriva fino alle palme dei parchi di Nervi’.pdf

 

Autore: Edoardo Meoli